Mettiamola sul personale.
La storia di Jessica
Quando parlo di tecnologia inclusiva, sono un libro aperto.
Accessibility Leader
Question: Come hai sviluppato una maggiore attenzione nei confronti dell’accessibilità? Answer: Si potrebbe dire che mio nonno è stato il primo a influenzarmi. Era un gran lavoratore, un agricoltore super indipendente che ha cresciuto tre figli. Crescendo, mi sono resa conto che le persone non lo vedevano come lo vedevo io, ma parlavano della sua “disabilità”. Ho chiesto a mia madre quale fosse la sua disabilità. Sapevo che aveva un solo braccio, ma è stato lui a insegnarmi come allacciarmi le scarpe, perciò per me era solo una persona che faceva alcune cose diversamente dagli altri. Question: I bambini dicono le cose come stanno. Answer: Esatto. Poi a mio fratello più piccolo è stata diagnosticata una difficoltà di apprendimento, e io l’ho aiutato ad affrontare le sue difficoltà.
Question: Come hai messo a frutto le tue esperienze in Apple? Answer: Ricoprivo un altro ruolo quando ho sentito commenti entusiastici sull’Accessibility team. Ho visto quanto Apple stesse facendo in quel particolare ambito e sapevo che dovevo farne parte.
Era l’occasione per promuovere le funzioni per l’accessibilità integrate nei dispositivi Apple con i nostri clienti business.
Question: Oltre a essere un lavoro sembra una sorta di vocazione. Answer: Sì, ho sempre svolto con passione il mio lavoro, che ora consiste anche nel parlare del potenziale delle funzioni di accessibilità con i nostri partner aziendali, che riconoscono il valore della tecnologia inclusiva per la produttività.
Question: Come lo dimostri? Answer: Le persone sono più produttive quando la tecnologia si adatta alle loro esigenze. Questo tipo di personalizzazione permette di lavorare in modo efficiente. Quindi l’accessibilità è strettamente correlata alla personalizzazione. Question: In che modo? Answer: Tutti i prodotti Apple hanno funzioni di accessibilità integrate. Quando configuri un Mac, per esempio, scegli le tue app, le dimensioni del font, le preferenze di Siri e così via. E le persone con mobilità ridotta possono usare Controllo vocale o le espressioni del volto, come sbattere le palpebre, per muovere il cursore sullo schermo del computer.
Question: Le esigenze sono diverse tanto quanto le persone. Answer: Giusto, e ricorda che man mano che invecchiamo, le nostre abilità potrebbero cambiare. Question: Potrebbero servirci gli occhiali da vista. Answer: La nostra vista, l’udito, la mobilità e così via potrebbero cambiare.
Tutti avremo bisogno delle tecnologie assistive prima o poi. Come si suol dire “Non temere di invecchiare, il meglio deve ancora
venire”.
Question: Dev’essere bello spargere la voce. Answer: È fantastico quando le aziende si rendono conto dei vantaggi, ma per me il risultato più importante è ascoltare le storie delle persone che personalizzano i loro prodotti in modi che cambiano le loro vite.
Question: Come fai a conoscere queste storie? Answer: Ci teniamo in contatto con la comunità di persone con disabilità, e conversiamo con loro in maniera piacevole e aperta. Raccontano come usano le nostre funzioni al servizio delle loro vite e io passo queste informazioni ai nostri team che si occupano di prodotti e servizi.
Abbiamo instaurato relazioni proficue con la comunità. Impariamo ascoltando.