Pro Display XDR
Crederai ai tuoi occhi?
Il primo display Retina 6K da 32" al mondo. Fino a 1600 nit di luminosità. Contrasto sbalorditivo di 1.000.000:1 e angolo di visione superwide. Oltre un miliardo di colori riprodotti con eccezionale accuratezza. E una gamma dinamica che rivoluziona il modo di lavorare. Ti presentiamo Apple Pro Display XDR, lo schermo professionale migliore di sempre.
XDR. La gamma dinamica si fa estrema.
Il contrasto che i tuoi occhi vedono tra zone luminose e zone scure è molto difficile da riprodurre su un display, e questo ha portato allo sviluppo dell’High Dynamic Range (HDR). Ma con la rivoluzionaria tecnologia di retroilluminazione di Pro Display XDR, luminosità, contrasto e colori raggiungono livelli mai visti. Siamo ben oltre l’HDR: scopri l’Extreme Dynamic Range (XDR).
Un’idea davvero luminosa.
Un monitor desktop standard ha una luminosità costante intorno ai 350 nit. Alcuni schermi professionali possono fare di meglio, ma nella maggior parte dei casi ci riescono solo per brevi periodi di tempo. Pro Display XDR raggiunge il record del settore, con una luminosità costante a tutto schermo di 1000 nit e picchi fino a 1600 nit.1 Ti permette così di mantenere una luminosità estrema senza cali di intensità. E insieme all’efficace controllo della retroilluminazione, assicura un contrasto eccezionale tra il bianco più brillante e il nero più intenso. Il risultato è un incredibile contrasto di 1.000.000:1 per immagini XDR ultrarealistiche.
Scopri tutti i colori dei colori.
Sul Pro Display XDR hai sempre una visione ultrafedele del tuo lavoro. L’ampia gamma cromatica P3 genera una palette in grado di creare le immagini più brillanti. E con il colore a 10 bit reali, Pro Display XDR produce più di un miliardo di sfumature con estrema accuratezza. Un sistema di calibrazione all’avanguardia e un sofisticato algoritmo ti permettono di ottenere la massima qualità cromatica possibile.
LED. Sotto una nuova luce.
Per ottenere immagini ultrarealistiche è necessario che sullo schermo ci siano zone estremamente luminose accanto ad altre estremamente scure. Ma senza un controllo preciso della retroilluminazione, può crearsi un alone indesiderato: si chiama effetto blooming. Pro Display XDR è in grado di ridurre drasticamente questo difetto utilizzando un’evoluta tecnologia LED per plasmare la luce ed elaborare le immagini in modo intelligente.
Innovazione a ogni livello.
Ogni singolo aspetto del sistema di visualizzazione della luce in Pro Display XDR è fondamentale per la qualità finale di quel che vedi sullo schermo. Ciascun elemento completa e potenzia l’elemento che lo precede per creare una luminosità e un contrasto incredibili.
576 LED blu lavorano in team.
Solitamente gli schermi LCD sono illuminati da una striscia di LED bianchi lungo i bordi. Il sistema di retroilluminazione 2D di Pro Display XDR è unico nel suo genere, perché usa una matrice superluminosa di 576 LED blu che permette di controllare la luce con risultati impossibili per i LED bianchi. Dodici controller modulano rapidamente ogni LED consentendo la presenza simultanea sullo schermo di zone incredibilmente luminose e altre incredibilmente scure. Tutto questo produce l’eccezionale contrasto che è alla base dell’XDR.
La luce, miscelata e plasmata.
Per controllare ancora meglio la luce, ogni LED ha uno strato riflettente, una lente su misura e un riflettore ottimizzato geometricamente: tutte caratteristiche esclusive di Pro Display XDR. Grazie al design all’avanguardia, la luce viene riflessa, miscelata e plasmata tra due strati per ridurre al minimo l’effetto blooming e produrre un’illuminazione uniforme.
Il colore si trasforma.
Far diventare bianca la luce blu è un procedimento difficile che richiede una conversione del colore estremamente precisa, ed è per questo che la maggior parte dei monitor usa i LED bianchi. Pro Display XDR riesce a ottenere questa conversione grazie a un’avanzata innovazione progettuale: una lamina di trasformazione del colore formata da centinaia di strati in grado di controllare lo spettro di luce che li attraversa.
Luce piena anche sui bordi.
In Pro Display XDR la qualità dell’immagine è eccezionale in qualsiasi punto, anche lungo i bordi. Per garantire che la luce dei LED ai lati del display si misceli bene con quella dei LED adiacenti, una matrice di micro-lenti aumenta l’illuminazione lungo i bordi. In questo modo il colore e la luminosità sono uniformi su tutto lo schermo.
E tutto grazie a un solo chip.
Con un’impressionante potenza di elaborazione, il chip TCON (timing controller) utilizza un algoritmo creato appositamente per analizzare e riprodurre le immagini. Può controllare i LED con un refresh rate oltre 10 volte superiore a quello dell’LCD stesso, riducendo così la latenza e il blooming. Ed è in grado di gestire refresh rate diversi per risultati straordinariamente fluidi. Controllando sia la matrice LED sia i pixel LCD, il TCON orchestra con precisione la luce e il colore per dare alle tue creazioni un’accuratezza spettacolare.
Angolo di visione superwide.
Quando si lavora in più persone davanti allo stesso schermo, è fondamentale che tutti vedano la stessa cosa. La maggior parte dei monitor professionali dichiara di avere un ampio angolo di visione, ma in realtà immagini e colori vengono distorti se visti fuori asse. La tecnologia di polarizzazione di Pro Display XDR è all’avanguardia nel settore, e produce un angolo di visione superwide con colore e contrasto eccezionali da qualsiasi punto di vista.
Vetro con nanotexture.
La luce viene diffusa per ridurre ulteriormente il riflesso.
Meno riflessi.
E ancora meno riflessi.
Lo schermo di Pro Display XDR è progettato per avere una riflettanza estremamente bassa. Ma se nell’ambiente in cui lavori è particolarmente complicato controllare l’illuminazione, puoi scegliere l’innovativa versione opacizzata: ha il vetro trattato con una speciale nanotexture. Solitamente la superficie degli schermi opachi ha un rivestimento che disperde la luce. Il problema di questi rivestimenti è che riducono il contrasto, offuscano l’immagine e producono riflessi indesiderati. La nanotexture sul Pro Display XDR, invece, è incisa nel vetro a livello nanometrico. Il risultato è uno schermo con una splendida qualità dell’immagine, che mantiene il contrasto e diffonde la luce per ridurre i riflessi al minimo assoluto.
A suo agio in ogni workflow.
Dai loro monitor, i professionisti si aspettano prestazioni eccezionali. Ma ognuno ha esigenze diverse. Risoluzione, modalità di riferimento, calibrazione affidabile: Pro Display XDR ha tutto quel che serve per aprire a nuovi livelli di efficienza nei moderni flussi di produzione. Non nasce solo per facilitare il lavoro dei professionisti, ma per ridefinirlo.
4K
5K
6K
Retina 6K. Allarga i tuoi orizzonti.
Una risoluzione più alta non vuol dire solo immagini di qualità migliore. Con un display Retina 6K, Pro Display XDR ti dà quasi il 40% di spazio in più sullo schermo rispetto a un monitor 5K. E mentre la maggior parte dei monitor raggiunge al massimo 150 pixel per pollice (ppi), il nostro display Retina arriva a ben 218 ppi per darti immagini straordinariamente nitide e dettagliate. È come un’immensa tela per le tue creazioni: foto e video 4K, gli strumenti che usi per lavorare e molto altro, tutto su un unico schermo.
Tanti creativi. Una sola visione.
Le produzioni video professionali coinvolgono persone in diversi ruoli, ognuna con una postazione configurata in modo specifico. Finora non c’era mai stata la possibilità di vedere esattamente la stessa cosa dall’inizio alla fine della catena di lavorazione. Con Pro Display XDR, in ogni fase del processo, tutti possono avere di fronte la stessa rivoluzionaria qualità dell’immagine.
Sul set.
Fin dall’inizio dello shooting, Pro Display XDR ti rivela con incredibile accuratezza i dettagli di ciò che stai fotografando o filmando.
In postproduzione.
La qualità dell’immagine rimane costante in ogni fase del lavoro, in modo che tutti vedano quello che vedono gli altri.
Modalità di riferimento.
È facile calibrare Pro Display XDR per ogni esigenza: dai video in HDR, HD o SD al cinema digitale, fino ad altri usi più generici come fotografia, web design, grafica e stampa. Basta scegliere una modalità, e il display si riconfigura con le impostazioni specifiche di spazio colore, punto di bianco, gamma e luminosità. E presto potrai anche creare modalità di riferimento personalizzate.
True Tone.
L’illuminazione del luogo in cui lavori può influenzare il modo in cui vedi i colori sullo schermo. La tecnologia True Tone su Pro Display XDR usa un rivoluzionario sistema a due sensori di luce ambientale, uno frontale e uno posteriore, per valutare meglio l’illuminazione intorno a te. In questo modo è più facile regolare con precisione il colore e l’intensità del display, per una visione accurata in qualsiasi condizione di luminosità.
Calibrazione precisa.
Pro Display XDR è ottimizzato per soddisfare, e superare, gli standard richiesti dai creativi di ogni settore. Ogni schermo è sottoposto a una calibrazione del colore all’avanguardia, ma non solo. Ciascuno dei 576 LED viene calibrato individualmente e ha un suo profilo di luce memorizzato. Un algoritmo usa poi queste informazioni per determinare l’esatta intensità luminosa a cui modulare ogni LED per produrre la migliore immagine possibile.
E immagina cosa c’è oltre l’immagine.
Pro Display XDR è spettacolare sotto ogni aspetto. Il bordo intorno all’ampio schermo misura appena 9 mm, perciò il tuo lavoro è sempre al centro della scena. E il guscio in alluminio, di soli 2,54 cm di spessore, è realizzato con un innovativo pattern traforato che riduce il peso e aumenta il flusso dell’aria.
Più aria che metallo.
Il pattern traforato del pannello di alluminio offre molti vantaggi. Prima di tutto, raddoppia la superficie utile esposta all’aria, favorendo un maggiore afflusso e agendo come un dissipatore di calore. Questo permette al Pro Display XDR di raffreddarsi in modo veloce e silenzioso, e di sopportare livelli di luminosità estremi per un tempo illimitato. Attraverso i fori, le ventole aspirano aria fredda nel sistema ed espellono l’aria calda, che grazie a questo design ha meno possibilità di rientrare in circolo.
Metti in mostra il tuo lavoro. E poi ruotalo.
Ogni elemento di Pro Display XDR è stato progettato pensando alle esigenze degli utenti professionali. E il supporto Pro Stand non fa eccezione. Altezza, inclinazione, rotazione: è regolabile in tutto. È stabile, senza occupare troppo spazio. E dà la possibilità di ruotare il display in orizzontale o verticale, quindi è perfetto per lavori di ogni tipo.
Si regola a regola d’arte.
Con il Pro Stand gli aggiustamenti del display diventano movimenti fluidissimi. Posiziona il tuo Pro Display XDR esattamente come ti serve: puoi inclinarlo con precisione, e spostarlo verticalmente in su o in giù di 120 mm. E l’angolo di visione resta invariato anche quando cambi l’altezza. Con il Pro Stand hai un display che regoli senza sforzo, sposti al volo dove ti serve, e ritrovi sempre come avevi lasciato.
Comunque lo vedi, è splendido.
Il Pro Stand ti dà la possibilità di passare dall’orientamento orizzontale a quello verticale ogni volta che vuoi. Non devi far altro che sbloccare il cursore e ruotare il display. Righe di codice, foto, tracce musicali: su qualunque cosa tu stia lavorando, hai più spazio per vedere tutto senza dover scorrere all’infinito.
Stacchi. Sposti. Riattacchi.
Lavorare sul set con la stessa libertà di movimento che hai in studio può fare un’enorme differenza. Grazie al connettore magnetico, è facile agganciare e sganciare il Pro Stand al magnete con polo opposto sul retro di Pro Display XDR. I due magneti guidano la connessione, mentre i meccanismi di blocco si attivano automaticamente fissando Pro Display XDR sul supporto. E per sganciarlo ti basta sbloccare il cursore.
Anche con adattatore VESA.
Molti professionisti hanno esigenze molto specifiche per quanto riguarda il posizionamento dei loro schermi. Con l’adattatore VESA l’installazione è facile e veloce, perché lo agganci al display in un attimo.
Potenza di due.
Metti insieme Pro Display XDR e Mac Pro per creare la postazione di lavoro professionale definitiva, oppure collegalo a un altro Mac con Thunderbolt 3.2